mercoledì 11 febbraio 2009

Stromb(e)oliani a Roma, ritornano

TIRRENIA: IL 13 FEBBRAIO SIT-IN DEGLI EOLIANI A PALAZZO CHIGI
A STROMBOLI MANIFESTANTI INCATENATI AGLI SHELTERS IN CIMA AL VULCANO

GLI ISOLANI CHIEDONO IL MANTENIMENTO DEI COLLEGAMENTI MILAZZO-NAPOLI-EOLIE
Non è bastata la manifestazione di poche settimane fa, quando dall’arcipelago siciliano una nutrita pattuglia di strombolani si mise in viaggio alla volta di Roma per manifestare davanti al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture contro la prevista sospensione dei collegamenti marittimi attualmente garantiti dalla Siremar. Sempre più preoccupati per il proprio futuro, venerdì 13 febbraio infatti gli Eoliani porteranno a Palazzo Chigi il “vento della protesta” per la sopravvivenza. Su iniziativa di un comitato spontaneo di cittadini dell’isola di Stromboli, infatti, una delegazione di abitanti di tutte le isole si recherà a Roma per chiedere il mantenimento dei collegamenti vitali con la “terra ferma”, necessari alla sopravvivenza economica e sociale della comunità. Il rischio concreto infatti è l’isolamento.
L’agitazione scaturisce dalla notizia, trapelata nelle scorse ore e subito rimbalzata tra le isole siciliane in un vorticoso tam tam, secondo cui il Ministero per le Infrastrutture ed i Trasporti avrebbe già dato indicazioni alla dirigenza della Siremar (compagnia che gestisce il collegamento Milazzo / Napoli) di non accettare né abbonamenti né prenotazioni, a partire dal 12 febbraio prossimo.
A questo si aggiunge la consapevolezza degli isolani che i 46 milioni di euro che dovevano essere prelevati dai fondi FAS, promessi dal Ministro Matteoli, non arriveranno e, quindi, appare inevitabile lo stop ai collegamenti con le isole minori della Sicilia.

E’ per questi motivi che la popolazione delle Isole ha deciso di mobilitarsi allo scopo di vedere riconosciuti i propri diritti di cittadini europei: di ritorno dalla manifestazione davanti Palazzo Chigi, su quella stessa nave che effettuerà la sua “ultima” corsa (M/N Laurana), i cittadini eoliani attenderanno al porto di Lipari il Sindaco Mariano Bruno.
Nel frattempo, a Stromboli, un gruppo di cittadini aderirà alla protesta incatenandosi agli shelters (ricoveri di sicurezza) posti ai margini dei crateri del vulcano attivo.

Scopo di tali iniziative è ottenere da parte degli organi competenti un impegno scritto che garantisca l’attuale assetto (2008) dei collegamenti da e per le Isole Eolie, anche attraverso uno stanziamento pubblico e un vettore di stato.
I cittadini hanno chiesto ufficialmente l’impegno e la determinazione del Sindaco Mariano Bruno a sottoscrivere tali richieste partecipando alle iniziative di questo Comitato, anche con la sua presenza sulla nave a fianco della popolazione eoliana, prendendo una posizione chiara e facendosi portavoce della popolazione che lo ha eletto.

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